"Chiediamo alle forze politiche un impegno preciso, nell’attuazione del PNRR e più in generale nelle politiche di transizione digitale, volto a raggiungere gli obiettivi che abbiamo definito".
L’Associazione Donne 4.0 ha l’obiettivo di rendere protagoniste le donne nell’affrontare le nuove sfide globali e costruire con le tecnologie un futuro inclusivo e sostenibile.
A questo scopo ha elaborato un Manifesto con dodici punti relativi alle politiche di digitalizzazione collegate al superamento del divario di genere.
A questo scopo ha predisposto un Manifesto sull’impatto delle risorse del PNRR per il raggiungimento della parità di genere con dodici punti di intervento relativi alle politiche di digitalizzazione collegate al superamento del digital gender gap.
Per ognuno dei 12 Punti di intervento ha individuato degli indicatori con un corrispondente obiettivo quantitativo o qualitativo (KPI) che rappresenti la soglia a cui tendere nell’attuazione del PNRR.
In particolare, i KPI sono strutturati nelle 4 aree principali del Manifesto:
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1) Accessibilità e Coinvolgimento
1.1 Accesso a Internet per tutti - Entro il 2026 copertura a banda ultra larga (1 Giga) di tutte le scuole (9.000 edifici) e gli ospedali (12.000 strutture sanitarie) e di 8,5 milioni di famiglie, incluse 450.000 unità sparse.
1.2 Servizi tech dalle donne per le donne – Garantire la presenza del 45% di donne sul totale dei componenti dei tavoli decisionali pubblici relativi a progetti di transizione digitale.
1.3 Ruolo attivo nelle tecnologie innovative – Obbligo di premialità nei bandi PNRR per imprese ed enti che certifichino la presenza del 35% di donne nei gruppi di sviluppo dei progetti di transizione digitale.
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2) Istruzione e Formazione
2.1 Bambine & STEM alle primarie – Formazione obbligatoria a tutti i livelli di istruzione, sulle tecnologie digitali e sugli stereotipi di genere.
2.2 Giovani donne & STEM – Raggiungere il 50% di ragazze iscritte agli Istituti Tecnici Superiori, 30% di iscritte a corsi di laurea ICT. Lauree e Master ICT gratuiti per le ragazze.
2.3 Donne e Tech Upskilling e Reskilling – Azzeramento del divario di genere nelle competenze digitali di base. Percorsi obbligatori aziendali pubblici e privati qualificanti che consentano alle donne di accedere ai nuovi mestieri del futuro.
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3) Lavoro e Leadership
3.1 Donne e lavoro tech – Clausola di condizionalità nei bandi con quote del 30% di donne nelle assunzioni del PNRR relative a progetti di investimento in digitale, in particolare di quelli più avanzati.
3.2 Donne e tech leadership – Rappresentanza del 40% di donne nei Cda di aziende private tech e del 35% in posizioni apicali. Garantire benefici fiscali per le aziende virtuose con donne in ruoli apicali tech.
3.3 Rappresentanza femminile negli organi decisionali – Presenza femminile al 40% negli organi di Governo, di istituzioni, aziende pubbliche e associazioni, affinché possano creare strumenti e normative di sostegno alla crescita delle donne.
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4) Imprenditoria e Investimenti
4.1 Donne e tech Startup – Incentivi a fondo perduto per startup digitali e imprese innovative femminili. 35% dei finanziamenti a favore di imprese tech femminili.
4.2 Donne in aziende tech – Certificazione della parità di genere obbligatoria in tutte le startup innovative e nelle aziende tech. Fondi e sgravi fiscali ad hoc (almeno il 50%) per le aziende femminili già avviate.
4.3 Investitori e fondi per aziende tech femminili – Incentivi e sgravi fiscali di almeno il 10% per gli investitori in aziende tech femminili.