Diritto costituzionale all’aborto
Livorno, 27 giugno 2022 – “Apprendiamo con costernazione della cancellazione della sentenza americana Roe v. Wade del 1973, e condanna in modo unanime e incondizionato la decisione della Corte suprema americana che, annullando il diritto costituzionale all’aborto, di fatto elimina i principi di libertà per le donne sui quali garantire salute, autodeterminazione e diritto di scelta.
Una decisione grave, che riporta l’umanità indietro e lontana dai principi su cui si basa una società civile: i diritti umani.
Negare il diritto all’interruzione di gravidanza significa opporsi a tutti gli Accordi internazionali che li sostengono e distruggere le conquiste liberali e democratiche che in tutto il mondo lo hanno tutelato.
DONNE 4.0 esprime piena solidarietà a tutti coloro che oggi in USA manifestano contro quella che riteniamo una decisione insensata e incostituzionale, e rivolge in particolare un pensiero a tutte le donne vittime di violenza che a causa della sentenza contro l’aborto sono costrette ad accettare il sopruso come condizione di legalità.
Chiediamo pertanto a chi ha responsabilità politiche e di governo in Italia, ai paesi dell’Unione Europea e all’Organizzazione delle Nazioni Unite di farsi parte attiva nel condannare unanimemente quello che consideriamo un grave attentato alla libertà democratica assumendo posizioni unitarie nell’adozione di misure di diplomazia che favoriscano un dialogo costruttivo volto al ripristino del diritto all’aborto in USA, pilastro dell’Occidente: un valore necessario al progresso dell’intero Pianeta.
Donne 4.0 lavora per una società giusta, in cui equità, solidarietà, inclusione, accoglienza, parità di diritti a tutti i livelli e autodeterminazione siano valori consapevoli, responsabili e di quotidiano appannaggio di ogni società civile”.